Walter Bonatti. Sul Dru
Storie avvolgibili
Nell’agosto del 1955, per la terza volta, Walter Bonatti tenta la scalata in solitaria del Petit Dru, un infinito spuntone di roccia liscio e affilato come una lama che incide il cielo ad oltre 3700 metri, nel gruppo del Monte Bianco.In parete con lui ci sono genialità e coraggio, calma e determinazione. E l’umile e ferrea convinzione di poter superare anche le prove più difficili.Un’ascesa in solitaria dai toni epici, un’impresa fatta di temerarietà, coraggio e rispetto tra l’uomo e la montagna