Vlora
La Stampa
Bari, 8 agosto 1991. Le persone in spiaggia guardano incredule verso il mare: davanti a loro una nave traboccante di esseri umani. Quel mercantile arrugginito arriva dall'Albania, a bordo 20 mila disperati che sognano la terra promessa. Sulla prua si legge un nome: Vlora. In quell'istante l'Italia viene catapultata nel XXI secolo. Quella nave è una scheggia di futuro che anticipa di 15 anni il fenomeno del nuovo millennio: le migrazioni di massa. Ancora oggi, quello della Vlora, è il più grande